Prima commissione - Presentato il bilancio di previsione 2024-26 della Regione del Veneto

11 ottobre 2023

(Arv) Venezia 11 ott. 2023 -  Presentato nella seduta odierna della Prima commissione permanente del Consiglio regionale del Veneto presieduta da Luciano Sandonà (Lega-LV), Vicepresidente Chiara Luisetto (Partito Democratico), alla quale ha partecipato l’assessore al bilancio e programmazione Francesco Calzavara, il bilancio di previsione 2024-2026 della Regione. In particolare, sono stati incardinati in Commissione i Progetti di legge d’iniziativa della Giunta n. 230 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2024”, n. 231 “Legge di stabilità regionale 2024” e n. 232 “Bilancio di previsione 2024-2026” che saranno trasmessi anche alle altre Commissioni consiliari per l’esame dettagliato.

L’assessore Calzavara, nel corso dell’illustrazione, ha ricordato, innanzitutto e in sintesi, il contenuto del Collegato alla legge di stabilità: 2,450 milioni di euro stanziati a bilancio per nuove linee di spesa, 2,2 mln per interventi in materia di salute mentale e 750mila euro nel triennio - 250mila euro per anno - per l’adeguamento della rete di bonifica del nodo idraulico di Bovolenta. Di seguito, sono stati illustrati i cd. macronumeri relativi al bilancio 2024-26 che nel complesso misura 18,4 miliardi di euro: alla sanità sono destinati 10,09 mld, le poste vincolate sommano 3,4 mld, le partite tecniche 3 mld, 85 milioni di euro sono relativi a nuovi investimenti finanziati con debito (il riferimento è ai giochi olimpici Milano Cortina); le risorse per la politica regionale ammontano a circa 1,56 mld di euro: a titolo esemplificativo, saranno destinati alle spese per il personale 170,5 milioni di euro, alle spese generali dell’ente 106,2 mln, alle spese per oneri finanziari 196,78 mln, alle spese per enti dipendenti e società 132,95 mln, alle spese per gestione contratti 254,25 mln, al finanziamento di leggi pluriennali di spesa 19,95 mln. Di seguito, sono stati illustrati i cd. grandi temi del bilancio: ad esempio, per le scuole paritarie del Veneto sono confermati 31 mln di euro annui per il triennio 24-26; vengono destinati 6,4 mln alle borse di studio, 10 mln agli ESU e 3 mln per il ‘buono scuola’; 78 mln nel triennio per il sistema della formazione professionale; 16,5 mln per ciascun esercizio del triennio per prevenzione e riduzione del rischio idraulico e idrogeologico; 14 mln nel 2024 per la messa in sicurezza del territorio (quasi 13 mln a favore dei comuni, circa 1,2 mln destinati a investimenti diretti); 8,2 mln nel ’24 e 5 mln nel ’25 per la sicurezza stradale; 5,3 mln nel ’24 per la viabilità ciclabile; 1,5 mln nel ’24 per interventi sulla linea ferroviaria Adria-Mestre; 22,6 mln annui per lo svolgimento delle attività dei lavoratori forestali; 9,7 mln per ciascun esercizio a favore del finanziamento degli extra-lea; 13,5 mln per ciascun esercizio per danni da vaccinazioni/trasfusioni; 4 mln per ciascun anno del triennio 24-26 per il finanziamento di future leggi regionali. Per quanto attiene i diversi programmi europei, nel ‘24 il finanziamento regionale ammonta a circa 129 mln di euro. L’esame puntuale delle proposte proseguirà, anche alla luce delle audizioni dei portatori d’interesse, nel corso delle prossime sedute.

In apertura di seduta, in sede di esame del Parere alla Giunta regionale n. 267 “Approvazione dell'aggiornamento del Piano di Riordino Territoriale”, la Commissione ha sentito in audizione i rappresentanti di ANCI, UPI e UNCEM del Veneto, il Presidente del Consiglio delle Autonomie Locali, il direttore generale della federazione dei comuni del Camposampierese, i Sindaci di Pieve del Grappa e di Borgo Veneto e alcuni componenti del Dipartimento di Economia dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.

Rinviata alla prossima seduta l’espressione del parere di competenza sul Progetto di legge regionale di iniziativa della Giunta n. 197 che modifica l’art. 41 della L.R. n. 25/98 “Disciplina ed organizzazione del trasporto pubblico locale”, incardinato nella Seconda commissione consiliare.